Federica Cerani
Arteterapeuta
Laboratorio di Arteterapia per pazienti oncologici
Umanizzare il percorso di cura oncologica significa riconoscere e accogliere il bagaglio emozionale.
L’arte è un modello espressivo e può essere riconosciuta come un bisogno che può trasformarsi in un prezioso campo di rivelazione, un utile canale
per la ripresa di un maggior controllo su se stessi e per ripristinare equilibri.
Occorre fermarsi sulla capacità dell’arte di offrire una forma di linguaggio immediato rispetto agli aspetti più profondi ed autentici di sé, in un momento in cui si intraprende un “viaggio” verso luoghi sconosciuti, estranei, spaventosi, rappresentati dall’esperienza della malattia.
L’esperienza artistica può facilitare l’espressione dei vissuti e delle emozioni in maniera immediata ed istintiva, acquisendo una valenza terapeutica.
La malattia richiede una risposta immediata e l’esperienza artistica in un Setting arteterapeutico, può offrire proprio questa immediatezza.
L’espressione artistica risponde anche al bisogno profondo di ri-rappresentare la propria realtà, per accedere ad altri racconti di sé e della realtà.
Questo processo, individuale e personalizzato, getta le basi per la costruzione dell’identità.
Nello SPAZIO ZERO l’azione segue alcune regole calibrate sull’accoglienza e praticando:
• scambio, confronto ed esternazione • ascolto: di sé e dell’altro • condivisione e rispecchiamento
FASI E TEMPI DEL LABORATORIO
Nel laboratorio ci atterremo a un principio di gradualità, costruito sull’ascolto delle singole voci del gruppo partecipante.
1) verbalizzazione iniziale ed emersione del tema dominante 2) lavoro con i materiali artistici per dare forma concreta all’esperienza
3) verbalizzazione conclusiva e restituzione al gruppo del significato dell’incontro.
CONCLUSIONI
Costruiremo lo spirito aggregativo del gruppo, dando voce alle singole individualità, attraverso la libera espressione artistica che vedrà, di
appuntamento in appuntamento, l’alternarsi di diversi strumenti atti alla creazione.
Proseguiremo elaborando, artisticamente, le tematiche emerse durante la fase di verbalizzazione conclusiva dei vari appuntamenti.
Il laboratorio, dopo una prima fase di conoscenza e di spontanea espressione di sé, entrerà nella sua fase significativa, quando lavorerà alla
realizzazione di un impegnativo progetto di gruppo.
I LAVORI DEI PARTECIPANTI
Tutto ciò che verrà realizzato nella stanza del laboratorio contribuirà a essere parte integrante della stanza e sarà conservato a testimonianza del
percorso realizzato e degli ostacoli affrontati assieme e servirà, nel tempo a venire, come stimolo e riferimento per i nuovi gruppi.
DOVE
Underforty
C .Direzionale Isola G1
scala C int. 66, NA
QUANDO
da definire
INFO
info@federicacerami.it
